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Mangiare prima del sesso può rendere l'esperienza più piacevole

Un gruppo di ricercatori ha scoperto che l'ormone responsabile della regolazione della fame, comunemente noto come grelina, è strettamente legato al piacere sessuale

Mangiare prima del sesso può rendere l'esperienza più piacevole

Credits: Getty Images

30 Ottobre 2023

Redazione 105

Pochi saranno quelli che pensano che il cibo e il sesso non rappresentino due dei più grandi piaceri della vita e ora la scienza suggerisce che quando gli effetti benefici delle due attività vengono combinati il risultato è ancora più appagante.

Gli studiosi dell'Università norvegese di Oslo hanno rivelato che le "carezze morbide" possono non essere altrettanto soddisfacenti quando si è affamati rispetto a quando si ha lo stomaco vuoto. Il team ha condiviso i risultati delle loro indagini sulla rivista accademica Psychophysiology, dopo aver condotto esperimenti coinvolgendo 67 volontari norvegesi di entrambi i sessi: "La piacevolezza del tocco era maggiore dopo un pasto che senza, stesso discorso per l'attivazione cerebrale", ha detto il team.

È stato scoperto che il segnale ormonale responsabile della regolazione della fame, noto come grelina, ha una stretta connessione con le sensazioni di piacere.

Nell'esperimento, ai partecipanti è stato chiesto di accarezzarsi leggermente in due giorni diversi: uno dopo aver mangiato e uno dopo un periodo di digiuno.

Il primo giorno dell'esperimento, i partecipanti sono arrivati alle 15:00 e hanno ricevuto un pasto liquido e una banana dopo sei ore di digiuno. Le loro gambe destre sono state poi accarezzate delicatamente a velocità variabile e il loro cervello è stato scansionato con una macchina fMRI durante questa fase. Infine, è stato chiesto loro di valutare il grado di piacere provato dal contatto.

Il giorno successivo, invece, i partecipanti hanno digiunato per sei ore senza consumare alcun pasto. Di conseguenza, quando sono stati toccati di nuovo sulla gamba, erano affamati e le loro scansioni hanno rivelato livelli più alti di grelina (l'ormone della fame) e più bassi di piacere.

Così i ricercatori hanno concluso che: “La grelina potrebbe contribuire a ridurre il valore degli stimoli sociali per promuovere la ricerca del cibo invece di concentrarsi sul piacere. I nostri risultati mostrano che, al di là del suo ruolo consolidato di ormone stimolante l'appetito, la grelina è anche coinvolta nell'assegnazione di valore a ricompense sociali come il tatto”.

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