Sesso e prevenzione: è boom di vendite della pillola dei "5 giorni dopo"

Nel 2016 in Italia ogni due minuti è stata venduta la cosiddetta pillola dei "5 giorni dopo", l'anticoncezionale utilizzabile fino a 5 giorni dopo il rapporto sessuale. Solo nel 2016 ne sono state vendute ben 200mila, un trend in crescita vertiginosa visto che la pillola è arrivata in commercio solo nel 2014, cioè poco più di due anni fa, ed allora le vendite si erano fermate a 13mila.

L'aumento delle vendite è imputabile a vari elementi: l'anticoncezionale ha un costo molto accessibile, solo 26 euro, inoltre la sua vendita è stata liberalizzata (grazie alle direttive europee) nel maggio 2015 e per acquistarla non è più necessario avere una ricetta medica, sebbene tali vincoli rimangano nei confronti dei minorenni.

Il Ministero della Sanità sostiene che in Italia non vi sia una diffusa educazione alla prevenzione e i più "ignoranti" in materia sarebbero proprio i nostri giovani. Il Ministero inoltre, insieme alla crescita delle vendite della pillola, ha registrato anche un calo degli aborti pari al 9,3% rispetto il 2014. Sul tema si è espressa la vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità, Eleonora Porcu che commenta: "Il record di vendite dimostra che in Italia non c'è una cultura consapevole della procreazione. Ci si affida alla contraccezione d’emergenza e non a una vera programmazione o meno delle gravidanze". Sembra necessario dunque puntare maggiormanete sullo sviluppo delle politiche educative a tema sessuale in modo tale da rendere i nostri giovani più consapevoli delle loro azioni e delle possibili conseguenze.

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