Lotta all'abuso di alcol: aprile è il mese della prevenzione

Aprile è il mese della Prevenzione Alcologica. L'alcol è ormai una piaga sociale che ogni anno, nel mondo, causa 3,3 milioni di morti. L'abuso di alcol inoltre porta all'insorgenza di circa 230 patologie, alcune delle quali molto gravi e potenzialmente mortali. Esso è uno dei principali fattori per l'”insorgenza di malattie infettive come tubercolosi, polmonite e Aids” ed è legato a doppio filo con numerose problematiche sociali e atti di violenza e criminalità

Secondo i dati del Ministero della Salute i “grandi bevitori”, in Italia, sono circa 3,7 milioni, in crescita rispetto al passato, con un netto incremento tra i giovanissimi. Aumentano anche coloro che bevono fuori pasto e i cosiddetti "binge drinkers", coloro che bevono in maniera smodata per raggiungere rapidamente lo stato di ubriachezza.

Nel 2015 il 64,5% degli italiani over 11 (35,6 milioni di persone) ha bevuto almeno un drink alcolico, il 77,9% degli uomini e il 52% delle donne. Uno dei fenomeni che preoccupa di più il Ministero è quello dei bevitori fuori dai pasti: se nel 2013 erano il 25,8%, nel 2014 sono passati al 26,9% e nel 2015 al 27,9%. Un trend in costante crescita che è necessario arginare. Proprio per tale ragione ad aprile, mese della Prevenzione Alcologica, fioccano le iniziative a tema per sensibilizzare e istruire sul tema. In tutto il territorio italiano, farmacie, ASL, stand in piazza e medici informeranno i cittadini sulle possibili patologie che derivano da un abuso di alcol. L'obiettivo è quello di prevenire e di informare la popolazione per contrastare il fenomeno del consumo di alcol, in particolare tra i giovani e i giovanissimi.