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Il 1° dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids

Arrivata al suo 30esimo anniversario, la Giornata mondiale della lotta all’Aids quest’anno si celebra con #Tiriguarda.

Il 1° dicembre si celebra la Giornata mondiale contro l’Aids

30 Novembre 2018

Un messaggio forte, verso il quale nessuno può restare insensibile. Per celebrare la 30esima Giornata mondiale contro l’Aids, che si terrà domani 1° dicembre, l’associazione Anlaids ha lanciato una campagna di sensibilizzazione con #Tiriguarda. Nessuno è escluso, riguarda tutti. Spesso, quando si parla all’infezione da Hiv molti pensano che sia una cosa lontana, una possibilità remota: “Non può succedere a me”. E invece, non c’è niente di più sbagliato.

È su questo tema che l’Associazione Nazionale per la Lotta contro l'Aids vuole puntare i riflettori. Lo spot recita: “Drogati, checche, froci, prostitute, transessuali, lesbiche, omosessuali, bisessuali, polisessuali, eterosessuali, mamme e papà, figlie e figli… tu. #Tiriguarda”. In primo piano c’è la lotta all’atteggiamento di disinteresse, rilevato soprattutto nei giovani, con cui viene trattata questa malattia. Per valorizzare ancora di più la sua campagna, l’Alaids ha scelto alcuni personaggi noti dello spettacolo: da Tiziano Ferro a Rudy Zerbi, da Giorgio Panariello a Fabio Volo, da The Jackal a Giulia Valentini. Saranno loro a prestare il volto e la voce a questa iniziativa.

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Aids, invece, celebra la Giornata internazionale contro l’Hiv con lo slogan “Hiv, conosci il tuo stato”. Il suo scopo è quello di invitare tutti i cittadini, nessuno escluso anche in questo caso, ad effettuare il test gratuito e anonimo, in un’ottica di prevenzione e cure tempestive in caso di sieropositività.

La diagnosi annuale di nuovi casi di Hiv in Italia è stabile (si parla di circa 4000 nuovi casi all’anno). Ma questo non è un bene: vuol dire, infatti, che la trasmissione dell’infezione tra la popolazione rimane alta. La fascia di età più colpita è 25-29 anni e la si trasmette principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti. Non è un fenomeno in calo, quindi, ed è per questo motivo che informazione e prevenzione non devono mai abbassare le guardia.  

Il Segretario nazionale di Anlaids, Federico Torzo, in una nota stampa dice: “L’emergenza è cambiata negli anni. 30 anni fa le opzioni terapeutiche erano poche e molto costose e quindi l’obiettivo principale era quello di salvare la vita dei malati. Oggi ci sono cure efficaci e accessibili che riescono a cronicizzare la malattia, ma bisogna ancora bloccarne la diffusione. L’informazione e la prevenzione sono fondamentali per ostacolarla: proteggetevi e fate il test”.

Se le persone che non sono consapevoli di avere contratto l'Hiv facessero il test e si curassero, in due anni si avrebbe la riduzione dell’80% delle nuove infezioni”, ha detto il Direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive al Policlinico di Milano, Andrea Gori.

La Giornata mondiale contro l’Aids è stata istituita nel 1988 dall’OMS e ha come simbolo un drappo rosso. Dal 1981, questa malattia ha fatto 25 milioni di vittime ed è conosciuta come una delle epidemie più violente di sempre. In tutta Italia, per la giornata del 1 dicembre, saranno organizzati eventi di sensibilizzare, verrà distribuito materiale informativo e verranno messe a disposizione dei cittadini postazioni per fare il test. Inoltre, a Roma la Piramide Cestia – uno dei monumenti più suggestivi della città – verrà illuminata di rosso e saranno proiettato dei messaggi di sensibilizzazione.

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