Rosario Pellecchia

Nome: Rosario Pellecchia

Tutti ti chiamano: Ross

Il tuo segno particolare: la riga in mezzo un po’ larga (Cit.)

I tuoi hobby: leggere, ascoltare musica, andare al cinema, viaggiare, collezionare orologi

Il tuo miglior pregio: l’empatia

Il tuo peggior difetto: sono un maniaco dell’ordine

Chi ti ha ispirato nella tua carriera: Renzo Arbore, Massimo Troisi, Woody Allen

Il tuo radio show: 105 Friends è leggero ma non superficiale, profondo ma non solenne, divertente ma non trash. Se alla radio chiedi compagnia, calore umano, chiacchiere di qualità il nostro programma è perfetto per te. Capita che io e Tony parliamo anche di aria fritta, ma usiamo un olio buonissimo. Le nostre interviste, modestia a parte, sono le più belle.

Quando hai iniziato a fare radio e com’è nata questa passione: la ascoltavo fin da bambino, sentivo queste persone parlare e mi sembrava una cosa fighissima. Quando mi hanno spiegato che era un lavoro, ho deciso che era quello che avrei fatto nella vita. Con un po’ di talento, molta tenacia e un pizzico di fortuna è andata proprio così. Ho cominciato a diciotto anni, non ho mai più smesso.

Come descriveresti il tuo lavoro: osservo la realtà, ne elaboro una mia visione, provo a raccontarla ogni mattina davanti a un microfono e, incredibilmente, c’è un sacco di gente che da anni è interessata ad ascoltarla. Sono un uomo molto fortunato.

Il tuo ricordo più bello a Radio 105: Arriva Pino Daniele per un’intervista, avevo appena firmato il mio primo contratto, arrivavo dalla più famosa radio di Napoli. Una dirigente mi porta da lui e gli dice che hanno appena assunto questo ragazzo napoletano, Rosario Pellecchia. Lui si gira e con quella sua voce inconfondibile le dice: “Rosario Pellecchia? Ua’, quell è famosissimo!”

Due righe per raccontarti: Sono un appassionato di esseri umani, la mia curiosità verso le vite degli altri mi spinge a parlare con tutti, anche nelle situazioni potenzialmente meno adatte a fare conversazione. Questo aspetto della mia personalità non poteva che indirizzarmi verso i lavori che faccio, parlare alla radio e scrivere romanzi. Ne ho pubblicati due, sono dati molto bene, a breve uscirà il terzo. La musica è l’altro grande amore della mia vita: ascoltarla, presentarla, scriverne. Anche produrla, con i miei Flabby, con i quali ho pubblicato cinque albumi, usciti in mezzo mondo. Per il resto amo viaggiare, scoprire culture lontane dalla mia, mangiare (d’altronde sono campano), leggere, andare al cinema. Sono un grande tifoso del Napoli, non mi perdo una partita. Vivo a Milano con Jamie, la mia compagna da otto anni. La gente si conosce su Tinder, noi su Twitter, il social meno sexy del mondo. Abbiamo un rapporto fantastico, ancor di più da quando è nata Anna Sophie, la nostra bimba. Lei è la mia nuova idea di meraviglia.